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Andiamo alla scoperta dei 5 migliori luoghi abbandonati d’Abruzzo.

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L’Abruzzo è un territorio pieno di tradizioni e leggende, avvolto in una natura selvaggia e intonsa. Oggi andremo a esplorare la sua parte più misteriosa con una lista di 5 luoghi abbandonati assolutamente da vedere almeno una volta!

 

1 – Ex “Asilo delle Suore”.

Questo luogo avvolto dalla natura si trova nell’Abruzzo centrale. Scuola abbandonata 20 anni fa, si predispone su due piani e si trova in uno stato semi-pericolante, dovuto al terremoto dell’Aquila avvenuto nel 2009.

Nel primo piano si trovano le sale adibite all’apprendimento, come una sala ludica, aule e un teatrino. Al secondo piano invece sono situati gli alloggi delle suore oltre a altre stanze per le attività comuni come la mensa e la cappella.

L’edificio presenta molti degli arredi originali, oltre agli oggetti del tempo.

Purtroppo questo edificio è molto pericolante e consiglio di non visitarlo se non siete molto attenti ed esperti, per questo non inserirò il link del luogo.

 

2 – Il paese fantasma di Corvara

Questo piccolo borgo per gran parte disabitato è situato nel centro dell’Abruzzo in provincia di Pescara. La particolarità di questo luogo, oltre alla sua conformazione molto ristretta e varie abitazioni disabitate ed esplorabili, è che è stato utilizzato come set per il film “Omicidio all’Italiana” di Maccio Capatonda. Per questo motivo, appese sopra l’atrio di alcuni edifici dispersi per il paese, possono essere trovate delle targhe riportanti i nomi delle attività che ricoprivano nel film, come il “Commissariato” o la “Macelleria Al Caprone”.

Se siete appassionati di set cinematografici o semplici curiosi, questo luogo vale sicuramente la visita!

 

3 – Ospedale San Camillo.

Questo ospedale è rimasto ben conservato nel tempo, sia negli arredi che nella struttura, che si estende su più piani con un sotterraneo.
Al piano terra si trova una grande sala conferenze e la grande scalinata che porta ai tre piani superiori dove si trovano vari reparti medici quasi intonsi, con molti degli oggetti rimasti inutilizzati sui tavoli e svariate file di scaffali.

Il sotterraneo, come volevasi dimostrare, è la parte più interessante dell’edificio dove si possono trovare i magazzini dei medicinali e file di scaffali pieni di fascicoli sanitari e l’obitorio, con annessa cappella. All’esterno dell’ospedale si può trovare una vera e propria discarica di apparecchiature mediche abbandonate anche se apparentemente nuove anche se ormai datate… che spreco.

 

4 – Borgo di Buonanotte.

Questo luogo, poi rinominato in seguito Montebello sul Sangro, è un borgo lasciato disabitato intorno agli anni ‘70 a causa delle frane molto frequenti in zona, per questo molte delle case presentano tetti e muri crollati.

La location è molto suggestiva, infatti si trova a 800 metri di altezza su una sella rocciosa dominata dalla natura. I ruderi hanno ancora letti e oggetti abbandonati al loro interno, come valigie e giornali. Andate a dargli un’occhiata!

 

5 – L’ex Villa dei Mercanti Navali.

Questa dimora, appartenente a una famiglia di mercanti navali, è disposta su tre piani e conta un grande numero di stanze. Alcuni muri di alcune stanze presentano bellissimi affreschi anche se molti altri presentano crepe profonde. Nonostante questo molti oggetti sono intonsi nei corridoi e nelle varie stanze della casa anche se purtroppo presentano in alcuni casi delle orribili tag che rovinano la magia di questo luogo. Come per il caso dell Asilo delle Suore, non rivelerò il luogo della villa in quanto può essere molto pericoloso addentrarvisi se non si sta attenti.